Io mi arrenderei, E' meglio lasciar perdere, tanto non c'è modo. Finché comanda lui, ci saranno sempre schiere di leccaculo pronti a inventarsi qualsiasi boiata per tenerlo fuori dai guai, anche perché senza di lui sarebbero politicamente morti. E se il prezzo da pagare è una megastronzata come questo DDL, preferisco che gli sia concesso un salvacondotto eterno, che gli permetta finché vive di rubare quanto vuole, scopare baldracche fino a consumarselo e pipparsi tutta la fecola della colombia. Questo disegno di legge è così palesemente forzato che non si sono neanche presi la briga di mascherarlo dietro alla solita retorica garantista. Che per velocizzare l'ingolfatissima macchina della giustizia italiana basti accorciare i tempi di prescrizione non ci credono neanche loro ma, pur di evitare al papi il confronto con la giustizia, sono disposti a rischiare di rimettere in libertà alcune migliaia di delinquenti comuni. Ma non erano loro quelli delle città più sicure? Ogni volta è la stessa storia, per limitare il potere del "nemico" si inventano i decreti Cirami o i lodi Alfano, per non parlare dei progetti di cancellare l'utilizzo delle intercettazioni o di censurare i contenuti della rete. Per tenerlo fuori dai suoi casini stanno causando guai così grossi che ci vorranno decenni prima di rimediare a tutte le loro merdate. Ed è per questo che sono per cavarlo d'impaccio una volta per tutte, se per salvarlo sono davvero disposti a massacrare il già disastrato sistema giudiziario italiano, lasciamo perdere. Diamogliela vinta, tanto non è sua intenzione andare in aula ed è chiaro che userà qualsiasi mezzo per evitare i processi che lo riguardano, e la curiosità di vedere fin dove possono arrivare io non me la voglio levare.
giovedì 12 novembre 2009
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