martedì 29 settembre 2009

Vorrei rispondergli anch'io

Quello che segue è il testo integrale di una lettera pubblicata da "il Giornale" e già riportata su parecchi altri blog:

"Non riesco a capacitarmi del fatto che si tolleri con tanta leggerezza il proliferare di giornali nuovi, vedi quello di Marco Travaglio, l’uomo più viscido della sinistra disfattista e sempre alla ricerca di nuovi modi per indebolire il premier, vista la continua ascesa dello stesso nel consenso degli italiani. Possibile che l’avvocato Ghedini non riesca a trovare un reato plausibile per la chiusura di queste «vipere» che strisciano con il continuo intento di mordere il premier e causarne la morte politica? Un giornale che palesemente offende e denigra il capo del governo va subito chiuso. Lasciamo poi le critiche a chi è nato per criticare tutti gli avversari politici. Una volta creato l’esempio gli altri giornali di sinistra si guarderanno dal continuare ad offendere il premier e la sua coalizione. Possibile che non si riesca a trovare una norma che preveda l’attentato morale al capo del governo? Io credo che l’unica soluzione a questo continuo stillicidio di calunnie sia quello di rispondere con i sistemi usati (che io non approvo) da Putin nei confronti della Georgia, e della Cina nei confronti dei monaci tibetani: «La forza». Dopo una serie di bastonate inflitte a Franceschini, D’Alema, Travaglio, Santoro e Maurizio Mannoni, si vedrebbero subito i risultati, si vedrebbe il ritorno del rispetto nei confronti di Berlusconi."

La risposta di Mario Cervi è qui

Voglio rispondere anch'io:

Tu non esisti. Sei l'invenzione di qualche buontempone della rete, che si starà facendo quattro risate alle spalle di quei fresconi che ci sono cascati. Non puoi esistere, se esistessi davvero però, non faresti una vita serena, tutto preso dalla paura che qualcuno possa minare la credibilità del tuo amato Silvio tanto da doversi dimettere, senza che tu possa fare niente. Come faresti a sopravvivere? Non sarebbe davvero una vita serena, tutto roso dalla rabbia perché quei bastardi di giornali comunisti seminano menzogne sul più grande presidente della storia, e non li puoi bastonare, porca miseria! Ma se sei davvero convinto che siano tutte balle, perché te la prendi tanto? Se sono tutte falsità e calunnie non hai nulla da temere, vivi in un paese dove la giustizia, grazie al grande premier, funziona perfettamente punendo i cattivi e proteggendo i buoni, dunque. cosa sono tutte queste paure? Con il suo fulgido esempio, il tuo eroe continuerà a motivare i suoi devoti discepoli e li aiuterà a vincere tutte le battaglie per la libertà e potrai continuare a dormire sonni tranquilli, sentendoti al sicuro nella tua casa dopo che avranno cacciato dal suolo patrio anche l'ultimo straniero. No. Non ti basta, Non ti senti sicuro, Hai paura di tutto e di tutti. Colpa di quegli altri, quelli che non hanno rispetto per il potere, che osano perfino contestarlo, maledetti viscidi disfattisti. Beh, guarda, voglio venirti incontro. Prometto di scrivere un elogio al papi di almeno 200 parole proprio qui, su questo blog, per poi spedirlo anche a qualsiasi amico o conoscente di sinistra che conosco, così da rendere la penitenza più completa. Ma tu. in cambio, devi solo rispondere sinceramente ad una semplice domanda: cosa ha fatto per te Silvio Berlusconi? Non valgono come risposta né i proclami né le promesse, voglio sapere cosa di concreto ha fatto per te per renderti così riconoscente. Tanto lo so che non risponderai, non puoi. Tu non esisti.

Brancollo ma non mollo


Ascoltando un servizio sulla notizia del giorno, confezionato dal notiziario trasmesso dalla radio che mi accompagna al lavoro, la mia attenzione è stata sollecitata da alcune interviste raccolte per la strada, tra alcuni concittadini dei protagonisti della vicenda, cui si chiedeva un commento in merito agli ultimi sviluppi. Un signore diceva di essere "troppo arrabbiato per rispondere" perché "la televisione ci aveva sempre detto che era stato lui, e adesso?", una signora era disorientata perchè lasciata "brancollare nel buio", anche una terza voce femminile era molto piccata per l'inatteso colpo di scena che la lasciava "angosciata". Si capiva, dalle loro parole, che non erano dispiaciuti per l'innocente creduto assassino, piuttosto si sentivano traditi dalla televisione che, dopo averli bombardati per due anni con il colpevole già processato e condannato, improvvisamente cambia il copione e stravolge tutto. Questa televisione vista come entità a se stante, quasi astratta, maestra di linguaggio e fonte di certezze assolute, "l'ha detto la televisione". Hai visto decine di repliche di quell'episodio della signora in giallo, ne conosci i dialoghi a memoria poi, improvvisamente, ti accorgi che il finale è cambiato, il colpevole è un altro che l'altra volta non c'era neanche, ma non è un nuovo episodio è lo stesso, sono sicuro, cosa succede, sono angosciato, arrabbiato, non lasciatemi brancollare nel buio, per favore!

lunedì 28 settembre 2009

Week 3


Seguo il football da una ventina d'anni e ho già visto tante volte i Raiders perdere in casa, ma mai così male come ieri. I problemi in attacco che si erano palesati nella partita giocata contro Kansas City, si sono riproposti anche contro Denver, questa volta però la difesa non è riuscita a tenere come la settimana scorsa. I numeri sono impietosi, 137 yds di total offense contro le 372 lasciate agli avversari, Russell ha lanciato un 12 su 21 per 61 yds e 2 intercetti a cui vanno aggiunte altre tre palle perse per un totale di 5 turnovers. Rimango convinto che, trattandosi di una squadra giovanissima e con enormi margini di miglioramento, sia giusto considerare questa stagione di transizione con la dovuta indulgenza ma, viste le critiche che stanno piovendo sul QB titolare, credo sia venuto il momento di sostituirlo per un paio di partite per evitare che l'enorme pressione di cui è oggetto in questi giorni, ne comprometta irrimediabilmente la maturazione. L'head coach dello scorso anno è stato cacciato a metà stagione perché si ostinava a tenere Russell in panchina, secondo lui non ancora pronto, comincio a pensare che forse non aveva tutti i torti e, a quel che leggo nei vari fan-forum, non sono l'unico. Aspettiamo le decisioni di Tom Cable, che non saranno solo sulla scelta tra QB titolare e il backup, ma anche di quale, eventualmente, tra un Bruce Gradkowski giovane ma affidabile ed un Charlie Frye che in prestagione ha lanciato da fenomeno. Domenica ci sono i Texans, trattandosi di squadra abbordabile non ci aspettiamo per forza la vittoria ma, se si deve perdere, farlo almeno facendo lavorare un po' di più la difesa avversaria, pare che quella di Denver ieri sera, abbia deciso di restituire lo stipendio di una giornata, che non si pensi che vengano pagati per stare seduti in panchina a prendere il sole e non fare un cazzo.

domenica 27 settembre 2009

Confusi

Se una vicenda del genere si svolgesse nei luoghi dove siamo soliti saperle ambientate, probabilmente non farebbe neanche notizia. Il lato insolito è che, teatro di questa tragicommedia, è una cittadina della provincia bergamasca. Cosa gliene fregherà mai a 'sta gente di una targa e di un alberello. Se non ci avessero fatto un film diventato un culto per i sinistri, si sarebbero data tanta pena? Secondo me, il sindaco che ha innescato il casino, fino all'altro ieri non sapeva neanche chi fosse, Peppino Impastato. Così come penso che tutta la sciagurata faccenda sia conseguenza di una micidiale combinazione di ignoranza e confusione ideologica. Avendo spesso sentito sbraitare conto i "terroni mafiosi" molti dei capi dei verdolini, mi ero fatto l'idea che, almeno su questo, non ci fossero dubbi sulla posizione della lega. E' evidente che non avevo proprio capito un cazzo.

venerdì 25 settembre 2009

Se non giochi non puoi fare le regole (D. Luttazzi)


Se magari la piantasse di sparare cazzate?
Ma poi, a chi dovrebbe essere diretta, questa "severissima critica"? Sicuramente non ai cattolici separati o divorziati, i quali se ne sono sempre sbattuti le palle allegramente. Ma allora, a chi? Al nostro PresDelCons? Mi sa che è un po' fuori tempo massimo, bisogna trovare qualcun altro. Aspetta, cìè il leader del centro che anche lui c'ha la famiglia allargata, vuoi vedere che.. No, ma che cosa vuoi che conti quello lì. Trovato! C'è il nuovo leader virtuale della sinistra, quello che fa il presidente della camera, anche lui è divorziato e ultimamente sta scassando parecchio i maroni con la storia del testamento biologico, si sta anche tirando dietro un casino dei suoi amici del partito di prima, vuoi vedere che è proprio per lui?
Ma va là. lascia perdere. Sei il solito dietrologo.
Certo che ce n'è veramente tanti di 'sti divorziati tra i cattolici, eh?

(Un grazie al solito Gilioli per la segnalazione, che non sembra averla digerita benissimo)

La differenza

Io, quando vedo un gatto investito lungo la strada, lo sguardo lo distolgo.
Probabilmente, la differenza sta tutta qui.

Lettere d'amore


Devo fare anch'io il mio "coming out". Da qualche tempo sono innamorato di una donna sposata, Ho irrimediabilmente perso la testa per lei. Non mi perdo nessuna trasmissione a cui partecipa, oppure non ho pace finché non ne trovo il video si Youtube. Anche ieri sera ho atteso la sua apparizione da Santoro e non sono rimasto deluso, come sempre. Ancora una volta ha saputo innalzarsi una spanna sopra i suoi interlocutori con la sola forza delle sue idee e della sua cultura, senza urlare e senza insultare nessuno. E loro si incazzano, come si permette questa donna di essere meglio di noi? E allora giù con gli insulti, urlati o sibilati con toni paternalistici. Dai ragazzina, lascia stare, non vedi che siamo tutti uomini e tutti più grandi di te? Signori mi dispiace, non funziona. E' troppo in gamba. Andate a leccarvi le ferite e a ricucire il vostro ego, ci sarà presto un'altra occasione. E ci sarò anch'io, incollato davanti al video, in adorazione. Concita, ti amo!

giovedì 24 settembre 2009

Io però l'avrei candidato per la chimica

Seguendo uno dei link riportati qui a fianco, si può scoprire uno degli esempi più esilaranti di noia da fancazzismo giovanile. Dico giovanile perché suppongo che, degli adulti maturi, eviterebbero di indicare i loro nomi quali promotori del sito, facendoli tutti precedere da "l'avv." o "il dott." con l'articolo, come per evidenziare un'appartenenza al mondo dell'aristocrazia professionale probabilmente ancora in divenire. Completati gli studi, in attesa di occupare il loro posto nello studio o nella clinica del padre o dello zio, i più brillanti tra loro hanno partorito questa straordinaria iniziativa in favore del loro idolo assoluto, il modello a cui fare riferimento, il sex symbol da emulare. La sola idea di accomunare il papi a Nelson Mandela o a Martin Luther King, potrebbe raggelare chiunque abbia un minimo di conoscenza della materia, ma qui stiamo parlando di fanatismo accomunabile solo a quello per le pop star adolescenziali, non è pericoloso, passerà. I poster in camera li abbiamo avuti tutti poi, grazie al cielo, abbiamo cominciato a trombare.

mercoledì 23 settembre 2009

Generatore automatico di Berlusconate

Se vi piace il giochino sotto il titolo, lo potete trovare qui. (ci sono anche le istruzioni)

Week 2


Per la terza volta in tre anni i Raiders vincono in casa dei rivali di sempre, i Kansas City Chiefs. La partita è stata tenuta in bilico dalla difesa dei neroargento che ha sopperito ad un attacco praticamente nullo sui passaggi e mediocre sulle corse. Questa inefficacia dell'attacco potrebbe essere preoccupante ma bisogna tenere conto anche della giovanissima età dei suoi componenti, con due rookies come WR titolari, un RB al secondo anno e JaMarcus Russel che è solo alla partita numero tredici come QB titolare. E' un anno di transizione e non bisogna pretendere troppo, il drive vincente degli ultimi minuti ha dato buone indicazioni, se non altro, sulla loro tenuta fisica e mentale. Domenica partitone in casa contro gli altri rivali storici, i Denver Broncos, se la difesa gioca come contro i Chiefs...

giovedì 17 settembre 2009

Nel Paese dove vivo io


Nel Paese dove vivo io le missioni di pace si fanno mandando l'esercito ad aiutare degli altri Paesi insieme con gli eserciti di altri Paesi che però sono nostri amici perchè loro sono i buoni mentre quelli che il nostro esercito va ad aiutare non sono tutti amici e ci abitano tante persone cattive. Nel Paese dove vive il mio amico Manuel le missioni di pace con l'esercito non le mandano più e quelle che avevano mandato le hanno riportate a casa perchè quando hanno cambiato il Presidente si sono accorti che dove le persone muoiono perchè gli sparano o le fanno scoppiare vuol dire che c'è la guerra che è una brutta cosa. Speriamo di cambiare presto anche noi il Presidente così anche noi ci accorgiamo che c'è la guerra che è una brutta cosa.

martedì 15 settembre 2009

Week 1


Prima partita e prima sconfitta. Positivo il debutto di Louis Murphy (che ha anche segnato), più che buono quello del recalcitrante Seymour. Soliti runner poco incisivi, ma la difesa ha contenuto bene Tomlinson che non ha rullato le solite 100 e passa yds. Si è rimasti in partita fino alla fine e si poteva anche vincere. Va bene che ci hanno annullato un TD regolare per tutti tranne che per gli arbitri, ma come accidenti si fa a concedere un drive da 89 yds in poco più di due minuti? Porcaputtana!

Raggiunto il limite


Lo so. Uno che va in giro a rompere le scatole sulla libertà di espressione e che fa pure un blog, nel caso non fosse chiaro quanto quel concetto sia importante per lui, ecco uno così dicevo, non dovrebbe farsi venire dubbi, mai. In nessun caso. Poi, a forza di andare in giro, inciampa in un roba così, e un po' di convinzioni cominciano a vacillare. Dura poco, per fortuna. Archiviando anche questa nella cartella "boiate", mi sono accorto però, che c'è rimasto pochissimo spazio.

(qui è dove ho saputo della sua esistenza)