venerdì 30 ottobre 2009

Interessa?

In Israele hanno scoperto che gli etilometri in dotazione alla polizia erano completamente inaffidabili. Ci sarà una class action che porterà inevitabilmente a sostanziosi risarcimenti agli automobilisti truffati. Si, ma succede in Israele, cosa ce ne frega a noi italiani? Beh, l'etilometro utilizzato là è lo stesso omologato per la polizia di qua. Vi viene in mente qualche idea? Per approfondire potete andare qui.

mercoledì 28 ottobre 2009

Classe digrignante #3


Il pacioccone ritratto nella foto si chiama Leandro Aletti. E' responsabile di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Melzo in provincia di Milano. E' anche un militante di primo piano di quell'anacronistico sodalizio che è comunione e liberazione ed è, naturalmente, un convinto antiabortista. In passato si è distinto particolarmente per  il simpatico vezzo di apostrofare come "assassini" i colleghi che, non avendo la mente ottenebrata da credenze di origine medioevale non suffragate da nessuna prova scientifica, semplicemente applicavano una legge dello stato italiano. Quello stesso stato italiano che passa lo stipendio anche a lui, attingendolo dalle tasse  pagate da tutti. Ultimamente è tornato agli onori della cronaca per aver aggredito verbalmente tre giovani donne in attesa di essere ricoverate nel reparto da lui diretto, per sottoporsi all'interruzione della gravidanza. Lodevole iniziativa pregna di carità cristiana, quella di urlare "assassina!" in faccia ad una povera donna già provata da una scelta sicuramente molto sofferta, nel bel mezzo di una corsia d'ospedale davanti a degenti e parenti. Cara la mia testolina di cazzo, perchè non vai a fare il talebano in una bella clinica privata, magari di proprietà di qualche ricco sodalizio ecclesiastico? Ma la mancanza di deontologia professionale non è abbastanza per farti cacciare o magari, ancora meglio, radiare dall'albo?

Cominciare bene

martedì 27 ottobre 2009

L'insipienza al potere


"Chissà quanti decreti di declassificazione del rischio firmo senza sapere, ce ne ho tante di carte".
"Senta, facciamo una cosa, guardi che io martedì devo riferire. Lei mi prepari cortesemente tutte le carte, poi però mi dovete spiegare, che io non ci capisco niente di questa "declassificazione del rischio finalizzata a costruire".
"Sapete cosa ho firmato io? Ho firmato un decreto relativo a una delibera di giunta a seguito di uno studio portatomi, in base al quale ho declassificato il rischio di un'area del comune di Rosolini, dove un consigliere comunale deve farsi la casa. E' sul letto di un torrente e io ho firmato il decreto per declassificare il rischio. Capite? chissà quanti ne firmo senza sapere, perché c'ho tanto di carte..."

Sono stralci di una dichiarazione "rubata", da una troupe di una emittente calabrese, al presidente della regione sicilia durante i funerali alle vittime dell'alluvione di Messina.
Il video è qui.

Quello che mi fa incazzare davvero è che se si votasse domani, sono sicuro che tornerebbe a vincere lui. E con le solite percentuali bulgare!

lunedì 26 ottobre 2009

Dai mo'

Bersani: "Ripartiamo dal lavoro E Rutelli non si sottragga alla sfida"Adesso che avete finito coi giochini e i bisticci da scuola materna, che si è finalmente deciso chi è il capo, vediamo di darci una mossa, eh? La facciamo un po' di seria opposizione? Cominciamo a parlare di come risolvere i problemi di quei due o tre sfigati che ancora ci credono e vi votano? Ce li abbiamo i coglioni per sturare il cervello degli italiani da tutta quella merda che gli hanno pompato in questi anni? E lo buttiamo nel cassonetto dell'umido 'sto cazzo di buonismo idiota che serve solo a farcelo mettere nel culo da chi ha fatto della spudorata ignoranza il proprio stile di vita, e che ormai insediato in qualsiasi posto di comando, sta erodendo giorno per giorno quel poco di etica e di senso civile che ancora sopravvive? Ci riusciremo prima o poi a strappare sta cazzo di agenda dalle mani del nano marrone e scriverci sopra un po' di quelle priorità che per gli sfigati di cui sopra vogliono dire vivere o lasciarsi andare, vogliono dire mangiare tutti i giorni davanti alla TV che gli racconta che quelli della loro squadra, invece che partecipare al dibattito in aula o addirittura al momento del voto, se ne vanno a fare i cazzi loro o dei loro trans, alla faccia di quegli altri stronzi che sono anche morti per garantirgli quel ben remunerato diritto? Insomma, abbiamo ancora voglia di fare opposizione, di spaccare le palle fino allo sfinimento per portare in primo piano i veri problemi del Paese, cercando di radunare il maggior numero di autopensanti, per cominciare una volta per tutte il processo che dovrà necessariamente portarci ad essere pronti a gestire l'inevitabile caduta del papi? Abbiamo perso anche troppo tempo, lo scontro politico d'ora in poi sarà durissimo, dobbiamo essere pronti a rispondere colpo su colpo con tutti i mezzi di cui disponiamo.

Chissà..

Come sarà farsi fare un pompino da 5000 euro?

"Con Casini ma non da solo"

Vai pure tranquillo, che non ti tiene nessuno. E portati anche la beghina, mi raccomando.

Week 7


Stavolta pare si sia davvero toccato il fondo. I Jets hanno passeggiato al Coliseum trentotto a niente! Non ho potuto vedere la partita né seguirla sul game day, di conseguenza non sono in grado di fare commenti troppo accurati, il risultato finale è comunque piuttosto eloquente. Dal tabellino emerge un dato molto significativo: correre contro Oakland è strategia vincente. La difesa sul gioco a terra è davvero disastrosa, 316 yds  totali con una media di 5,6 yds a corsa e quattro TD dei cinque incassati in questa maniera. C'è solo da sperare che prima o poi se ne accorga anche il nostro capo allenatore che, tra una scelta sbagliata e l'altra, ha anche lasciato in panchina il giovane QB JaMarcus Russel per tutto il secondo tempo. Quale senso abbia questa decisione, arrivati a questo punto della stagione e dopo avere tagliato il veterano Jeff Garcia, credo lo sappia solo lui. Attendiamo di vedere chi sarà il titolare domenica prossima.

venerdì 23 ottobre 2009

Ceppalonia


E' semplicemente il numero uno. Non c'è mai stato, non c'è e non ci sarà mai uno come lui. Chi se non lui, con quella incommensurabile faccia di bronzo, poteva convocare una conferenza stampa per poter negare l'evidenza al più vasto pubblico possibile? 

giovedì 22 ottobre 2009

Classe digrignante #2


Il signore della foto si chiama Antonio Caracciolo. E' un ricercatore di filosofia del diritto ('sticazzi!) all' università La Sapienza di Roma, dipartimento di teoria dello stato ed è fondatore di un circolo forzitaliota in quel di Reggio Calabria. E' inoltre titolare di un blog dove, tra consigli e dichiarazioni d'amore al papi spiccano per volume vagonate di dissertazioni in difesa del negazionismo. Ebbene si, in un'ateneo italiano lavora un tizio che definisce l'olocausto una "leggenda"'! E pare che abbia anche tenuto un corso di laurea di secondo livello. D'accordo dare voce a tutte le opinioni, ma la negazione delle verità storiche e l'antisemitismo suppongo siano materie più adatte alle università iraniane che alle nostre. Brillante esempio di istruzione accademica ai tempi del caimano. Per maggiori dettagli, si può andare qui.

mercoledì 21 ottobre 2009

Foto ricordo


Macerie, ma che hanno da ridere?

21 ottobre 2009
Il presidente della Sicilia Lombardo e il sindaco di Messina Buzzanca a Giampilieri, nel luogo dove l’alluvione ha provocato morte e distruzione.


(FOTO ENRICO DI GIACOMO) 

da Il Fatto Quotidiano n°25 del 21 ottobre 2009

martedì 20 ottobre 2009

Week 6



La vera notizia della sesta settimana della NFL non è il massacro del Gillette Stadium, ma la vittoria dei Raiders sugli strafavoriti Philadelphia Eagles. Del fantastico TD di Miller ho già dato notizia in tempo reale domenica notte. Anche se sorprendente, l'esito di questa partita è tutt'altro che casuale, è invece maturato dalla combinazione di due fattori. Uno è la ritrovata convinzione dei neroargento nei propri mezzi, soprattutto in una difesa esaltata dal furore agonistico contagioso di Richard Seymour che per sei volte è riuscita a mettere le mani addosso a McNabb tenendolo costantemente sotto pressione in ogni singola azione. Il secondo è la scelta dell'offensive coordinator degli Eagles di rinunciare alle corse in favore del gioco aereo, probabilmente dovuta alla straordinaria aggressività dei difensori dei Raiders che invitava il loro mobilissimo QB a cercare frequentemente il lancio profondo  partendo dalla "shot gun formation", per invitarli al blitz. La voglia di riscatto dei giocatori di Oakland ha reso questa combinazione di scelte tattiche e rabbia agonistica molto favorevole ai piani di coach Tom Cable, almeno per il gioco in difesa. In attacco purtroppo continuano i soliti problemi dovuti alla poca esperienza degli elementi chiave, la segnatura che ha praticamente deciso l'incontro, anche se eravamo ancora nel primo quarto, è arrivata più per un errore difensivo che per uno schema bene applicato. Ci sono tracce di leggeri miglioramenti che andranno confermati già dalla prossima partita in casa contro i Jets. Resta per tutti un ringraziamento da parte di noi tifosi, per averci finalmente regalato uno spettacolo divertente e non solo perché si è vinto, ma per l'intensità che hanno messo sul campo dopo ogni snap. Aspettiamo con speranza ritrovata il match di domenica prossima.

Classe digrignante

Questo post è il primo di una serie in cui vorrei segnalare personaggi, politici ma anche no, che si sono particolarmente impegnati nel mantenere basso il livello culturale nel Bel Paese.


Il signore nella foto è il sindaco leghista di Musile di Piave, 11000 abitanti circa, comune in provincia di Venezia. Ha disposto di eliminare Repubblica e Manifesto dai giornali messi a disposizione dei suoi concittadini presso la biblioteca pubblica. Ha detto di averlo fatto per dare un segnale di cambiamento. I dettagli sono qui. Non credo ci fosse bisogno di darsi tanta pena, sono convinto che i lettori della Padania  non vadano così spesso in biblioteca.

lunedì 19 ottobre 2009

Big play

Finalmente una partita "normale". Per il momento siamo in vantaggio, ma questo TD di Zach Miller lo dovevo caricare subito, è troppo bello vedere un TE che si porta in meta un passaggio da 86 yds.

venerdì 16 ottobre 2009

Devianze

Non è che mi fanno schifo le megagnocche, sono un comune maschio eterosessuale, tette e culi fanno effetto anche a me. Probabilmente sono solo un po' malato, uno di quei problemi psicologici retaggio di un'infanzia turbolenta o di un'adolescenza problematica, ma quando mi si chiede qual'è il mio ideale femminile non mi viene naturale sceglierla tra le classiche sexy icone da rivista patinata, quello che mi viene in mente è molto più vicino a una come Francesca Fornario.

Italian style

C'erano questi militari italiani che se ne andavano in giro senza particolari precauzioni nel territorio loro assegnato, a 65 km da Kabul. Per tutto il loro periodo di permanenza, la base di Surobi sembrava un'isola felice a confronto di ciò che succedeva nel resto dell'Afghanistan. Arriva l'estate del 2008 ed è il momento di lasciare il controllo al contingente francese il quale, tranquillizzato dall'atteggiamento dei loro predecessori, suppone di dover presidiare una zona meno turbolenta. Non passa neanche un mese. In seguito ad un agguato dei talebani muoiono in dieci e ventuno vengono feriti. Un caso? Un improvviso raid di un gruppo che ha particolare odio per i francesi? Niente di tutto questo. Secondo il Times, i nostri pagavano mazzette ai talebani per evitare attacchi e attentati. Un modo come un altro per esportare lo stile italiano.




giovedì 15 ottobre 2009

UFO nel cielo di Mosca


Tranquilli, è solo una nuvola...

Il Lippi delle libertà.


D'accordo, ha vinto un campionato del mondo, ma non è che con questo si sia guadagnato l'esenzione a vita dalle critiche e  un permesso speciale che gli consente di dire e fare tutte le cazzate che vuole, per quello bisogna primeggiare in tutt'altro sport. Se riusciamo a riportarlo tra noi, è assolutamente necessario spiegargli, magari avvalendosi dell'aiuto di schizzi e disegni, che chi ha pagato il biglietto e non gradisce lo spettacolo esterna il suo disappunto nella maniera comune a tutti gli stadi e ne ha il sacrosanto diritto e facoltà, che anche trattandosi di una "gara che non conta nulla" un professionista strapagato ha il dovere di impegnarsi per accontentare le aspettative del pubblico, o almeno provare a simulare un minimo impegno per evitare che questo si senta preso per il culo, e che, alla base delle sue fortune economiche, c'è proprio quella "minoranza" più rumorosa e caciarona la quale, oltre a protestare e intonare cori, contribuisce un bel po' a mantenere in vita il baraccone del calcio nel nostro Paese. Approfittando dell'occasione, non sarebbe male fargli anche notare che quelli che comprano il biglietto per le curve, in genere a lavorare ci vanno se possono, percependo uno stipendio di qualche milione di euro inferiore al suo ed occupandosi in mansioni e professioni magari più faticose e stressanti ma probabilmente parecchio più utili al nostro benessere che quella di "guru del calcio".

Uomo versus natura






Uno dei momenti indimenticabili del famoso reality documentaristico Man vs Wild, prodotto da Discovery Channel. Bear Grylls, il protagonista che "gioca" a fare il sopravvissuto, s'è mangiato di tutto, dalle larve agli escrementi animali ai serpenti vivi, ma l'occhio dello Yak merita una menzione speciale. Per chi non ha problemi di stomaco il video è qui.

mercoledì 14 ottobre 2009

Realtà percepita.

Ieri, conversando con alcuni amici in merito alle differenze tra destra e sinistra, come prova in favore della teoria "son tutti uguali", uno dei partecipanti ha contribuito al dibattito con quest'affermazione: "anche Franceschini è andato con la bandiera e l'ampolla alle sorgenti del po con quelli della lega". Il resto degli interlocutori confermava e rimaneva anche sorpreso che non ne sapessi niente. In realtà l'episodio non mi era ignoto, ne conoscevo una versione diversa e probabilmente più vicina alla verità. Se per caso mi fosse rimasto qualche dubbio sui problemi di accesso alle informazioni in Italia, eccomi servito.

martedì 13 ottobre 2009

Week 5

Questa settimana preferisco non commentare il 44 a 7 che i New York Giants hanno inflitto al derelitti Raiders. Per avere un''idea della differenza di valori in campo, basta sapere che a pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, i Giants hanno mandato in campo le riserve. Consoliamoci con le disavventure dei "cugini" 49rs. Il premio come volpone della domenica lo vince il loro CB veterano Dre Bly (si chiama proprio così) che dopo aver intercettato un passaggio da TD praticamente con i piedi nella sua end zone, ha pensato bene di mettersi a sbeffeggiare gli avversari un po' troppo presto. Godetevi il video..

Qualcuno mi spieghi perchè.



Qualcuno mi spiega perché dovrei simpatizzare se non addirittura votare, per un partito che ha tesserato una che si vanta di essere omofobica? Qualcuno mi spiega perché non dovrei odiare quella manica di stronzi che stanno fermando irrimediabilmente il progresso di questo Paese? Qualcuno mi spiega perché non dovrebbero starmi sulle balle quelli che, in nome di un loro dio di cui neanche loro sono poi troppo sicuri dell'esistenza, vogliono sostituire alle moderne leggi democratiche le loro regole scritte nell'alto medio evo? Infine, qualcuno può spiegarmi perché gli omofobici, i conservatori, i baciapile e gli stronzi in generale, in Italia fanno maggioranza  praticamente dalla nascita della Repubblica? Che c'entri il DNA?

mercoledì 7 ottobre 2009

E vai!

Per fortuna c'è ancora qualcuno che non ha perso del tutto il buonsenso. Adesso lo voglio proprio vedere, tutto 'sto popolo schierato nelle piazze italiane per difendere il "mafioso berluskaz". Per il momento divertiamoci a vedere che effetto fa un lodo infilato dritto su per il culo, negli sguardi dei pagliacci che sfileranno stasera in parata sui vari TG1 e TG5.

martedì 6 ottobre 2009

L'hai detto, finalmente!

Era ora. Non ci contavo più. Eppure ormai era chiaro anche all'amico kebabbaro dietro casa mia, al giornalaio virtussino in fondo alla via dove abito, al collega evasore e forzista, addirittura alla cassiera del minimarket dove compro la carta igienica. Lo sapevano tutti, anche se lo scrivevano in pochi, ma c'era ancora qualcuno che addirittura assicurava non essere possibile, che anche nella peggiore repubblica delle banane certe cose magari ci sono, ma non si ammettono così, placidi e tranquilli e alla luce del sole. Un po' di sana ipocrisia a velare le schifezze è ingrediente fondamentale in tutte le Nazioni più o meno degne di definirsi democratiche. E invece, eccola qua, la madre di tutte le ammissioni, la dichiarazione finale, l'estrema difesa del privilegio dei pochi sul diritto di tutti gli altri. In un paese diverso dal nostro l'avrebbero preso a roncolate nei denti, mettendosi in fila con in mano il bigliettino del salva coda, come al CUP. Da noi purtroppo, un signore che per difendere gli interessi del suo padrone dichiara che "la legge è uguale per tutti ma non la sua applicazione" potrà tranquillamente tornarsene a casa, come alla fine di un'altra banale giornata di lavoro, alla faccia di tutti quegli stronzi che continuano a credere nella democrazia e nella costituzione.

Week 4


Questa settimana il commento alla partita dei Raiders si può riassumere in una sola parola, "disastro". Non si può definire diversamente un match senza storia, con una difesa colabrodo sulle corse, un attacco che non riesce a muovere la palla con il gioco a terra e fa peggio sui passaggi. Che dire d'altro. Nel corso delle  prime sei o sette partite di una stagione, arriva sempre quella domenica in cui si ha l'indicazione su come sarà il resto del campionato, beh se non altro i tifosi dei neroargento possono mettersi il cuore in pace.

venerdì 2 ottobre 2009

Coscienza sporca

Anche oggi l'opposizione ha brillato per la sua assenza in aula durante il voto per l'approvazione del decreto correttivo al dl "anticrisi", che contiene le famigerate norme sullo scudo fiscale. Così come era successo durante il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità dello stesso decreto, sarebbe bastata la loro presenza al completo per non farlo passare. Nel dibattito di questa mattina si è fatto notare l'on. Barbato dell'IDV, che ha messo in scena una magnifica performance con tanto di insulti, cartelli e rissa sfiorata. Doveva farsi perdonare di essere uno dei 59 assenteisti di mercoledì, ma avrebbe potuto avvertirci prima. Una semplice scusa, chessò una gomma bucata o l'autobus in ritardo, lo avremmo perdonato lo stesso.

Con altri occhi

giovedì 1 ottobre 2009

Indignazione o paura?

Al momento in cui scrivo, sembra che sia a rischio la presenza di Patrizia D'Addario alla puntata di stasera di Annozero. Si parla di indignazione del papi, di faziosità della Rai e addirittura di "degrado". Nel "Paese con la più grande libertà di stampa del mondo", intervistare una signorina che ha diviso il letto con il Primo Ministro, mentre il resto del mondo assisteva ad un evento epocale e che pochissimi italiani hanno avuto la possibilità di ascoltare e giudicare in proprio, è considerato un segno di degrado e dii faziosità. E' probabile che anche Bill Clinton abbia avuto gli stessi pensieri, nei giorni della bufera Lewinsky, ma non si è certo difeso accusando la stampa e i notiziari televisivi di essere faziosi, avrebbe scatenato una tempesta che l'avrebbe isolato anche dal suo stesso partito fino ad arrivare non solo a quell'impeachment che ha invece evitato per un soffio, se lo sarebbero impalato in diretta nazionale, magari durante l’intervallo del Superbowl. Proprio come da noi.