giovedì 12 novembre 2009

Facciamo che ha vinto lui.


Io mi arrenderei, E' meglio lasciar perdere, tanto non c'è modo. Finché comanda lui, ci saranno sempre schiere di leccaculo pronti a inventarsi qualsiasi boiata per tenerlo fuori dai guai, anche perché senza di lui sarebbero politicamente morti. E se il prezzo da pagare è una megastronzata come questo DDL, preferisco che gli sia concesso un salvacondotto eterno, che gli permetta finché vive di rubare quanto vuole, scopare baldracche fino a consumarselo e pipparsi tutta la fecola della colombia. Questo disegno di legge è così palesemente forzato che non si sono neanche presi la briga di mascherarlo dietro alla solita retorica garantista. Che per velocizzare l'ingolfatissima macchina della giustizia italiana basti accorciare i tempi di prescrizione non ci credono neanche loro ma, pur di evitare al papi il confronto con la giustizia, sono disposti a rischiare di rimettere in libertà alcune migliaia di delinquenti comuni. Ma non erano loro quelli delle città più sicure? Ogni volta è la stessa storia, per limitare il potere del "nemico" si inventano i decreti Cirami o i lodi Alfano, per non parlare dei progetti di cancellare l'utilizzo delle intercettazioni o di censurare i contenuti della rete. Per tenerlo fuori dai suoi casini stanno causando guai così grossi che ci vorranno decenni prima di rimediare a tutte le loro merdate. Ed è per questo che sono per cavarlo d'impaccio una volta per tutte, se per salvarlo sono davvero disposti a massacrare il già disastrato sistema giudiziario italiano, lasciamo perdere. Diamogliela vinta, tanto non è sua intenzione andare in aula ed è chiaro che userà qualsiasi mezzo per evitare i processi che lo riguardano, e la curiosità di vedere fin dove possono arrivare io non me la voglio levare.

venerdì 6 novembre 2009

Ma per favore!

«C'era una cena con molte persone organizzata dalle militanti di dei club "Forza Silvio" e "Meno male che Silvio c'è"» alla quale «all'ultimo momento ci si infilò anche Tarantini con due sue ospiti»

State of the Nation

Il video degli esclusi del GF numero 10 è sicuramente esilarante. Finito di ridere possiamo cominciare a riflettere sullo stato della cultura e dell'informazione in Italia. Che poi ci sono ancora quelli che (oh, ingenui!) si chiedono come facciamo ad avere il papi a capo del governo. Resta solo da stabilire se è stata una evoluzione naturale, nell'epoca dell'egemonia dell'informazione televisiva, oppure se si è trattato di uno scientifico logoramento della psiche degli italiani volto proprio a garantire al nostro amato presdelcons la rielezione a vita.


mercoledì 4 novembre 2009

Zucche vuote



Il segretario di stato vaticano, cardinale Bertone, ha detto che "che questa Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche delle feste recentemente ripetute e ci toglie i simboli più cari". Credevo che l'avvento di halloween come ricorrenza da festeggiare anche per noialtri, non proprio di cultura anglosassone, fosse più che altro "merito" delle televisioni commerciali di proprietà del suo principale referente politico. Come si fa presto a capir male a volte...  Stia pure tranquillo il reverendo, qui da noi è solo un modo come un altro per accontentare bambini ormai irrimediabilmente americanizzati. Non ci sono dietro né ideologie né disegni di cancellazione delle nostre radici "giudaico cristiane", è probabile che ci sia solo la voglia di commercianti e produttori di giocattoli e dolciumi di anticipare un pochino le scorpacciate natalizie.

Oops!

Il genio colpisce ancora.



Non ho più aggettivi, è troppo brava! 
Leggete questo e innamoratevi.

Ideologizzato sarai te!



"La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha emesso oggi una sentenza nella quale stabilisce che esporre il crocifisso nelle classi della scuola pubblica è contrario al diritto dei genitori di educare i loro figli secondo le proprie concezioni religiose, e al diritto degli alunni alla libertà di religione." (L'Unità, 03/11/2009)

Il Vaticano commenta: "Stupisce che una Corte europea intervenga pesantemente in una materia molto profondamente legata all' identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano. Non è per questa via che si viene attratti ad amare e condividere di più l'idea europea, che come cattolici italiani abbiamo fortemente sostenuto fin dalle sue origini."


Invece non stupisce che il vaticano insista a considerare ogni italiano come di sua proprietà. Si convincano una volta per tutte che la loro religione diventerà presto minoranza in questi Paese. Si mettano il cuore in pace e comincino a gettare le basi per una coesistenza pacifica con le altre confessioni. 


La CEI sottolinea: "La decisione della Corte di Strasburgo suscita amarezze e non poche perplessità. Fatto salvo il necessario approfondimento delle motivazioni in base a una prima lettura, sembra possibile rilevare il sopravvento di una visione parziale e ideologica."


Non c'è niente di "ideologico". Alla maggioranza degli europei appare del tutto normale che in uno stato laico non siano esposti simboli religiosi nei luoghi pubblici. Capito? PUBBLICI, cazzo!! Nelle scuole cattoliche potranno continuare ad esporre crocefissi e madonnine piangenti, insegnando ai bambini come odiare chi crede in qualcos'altro, come fanno quegli ideologizzati dei talebani.


Non poteva mancare il ministro Gelmini: "La presenza del crocifisso in classe non significa adesione al Cattolicesimo ma è un simbolo della nostra tradizione. La storia d'Italia passa anche attraverso simboli, cancellando i quali si cancella una parte di noi stessi, nessuno vuole imporre la religione cattolica, e tantomeno la si vuole imporre attraverso la presenza del crocifisso. È altrettanto vero che nessuno, nemmeno qualche corte europea ideologizzata, riuscirà a cancellare la nostra identità".


Io sono italiano. Non essendo cattolico, il crocefisso non è un simbolo che rappresenta la mia tradizione, toglierlo non cancellerà la mia identità e forse mi darà la sensazione di vivere in uno stato più moderno, mi dispiace. A parte questo, cara ministro dell'ipocrisia, "nessuno vuole imporre"? Ah si? Davvero? Ha fatto bene a sottolinearlo, perché avevamo capito l'esatto contrario. Ancora a tirare in ballo le corti europee "ideologizzate", come il toro che da del cornuto all'asino.


Ricompare anche Buttiglione: "Sentenza aberrante e da respingere con fermezza. L'Italia ha una sua cultura, una sua tradizione e una sua storia. Chi viene fra noi deve comprendere ed accettare questa cultura e questa storia".


Aberrante sarai tu! La cultura e la storia di questo paese sono state spesso lacerate da tragedie immense proprio in mome della religione e di chi voleva imporla con la forza. Imporre un simbolo religioso a qualcuno che crede in qualcos'altro o che non crede in niente, questo si è calpestarne i diritti.


Tuona infine Calderoli: "Calpestati i nostri diritti. Resterà al suo posto nelle scuole".


Il solo fatto che quest'uomo si definisca "cattolico" dovrebbe bastare per formarsi un'opinione su come la maggioranza di 'sta gente tenga veramente in considerazione le sacre scritture. Vangelo in testa.




Week 8



Ancora una sconfitta. Anche se il punteggio, 24 a 16, può far sembrare che ci sia stato equilibrio, in realtà la differenza in campo si è vista fino dai primissimi minuti, quando il primo lancio lungo di JaMarcus Russel ha generato il solito intercetto da parte delle secondarie avversarie. Ci sono evidentissimi problemi, tra coach Cable ed il giovane QB, la sensazione è che il capo allenatore non si fidi più di lui e che lo debba fare giocare solamente per volontà di quello che da quarant'anni è il padrone incontrastato della squadra, il proprietario Al Davis. Purtroppo la tensione sulla panchina dei Raiders è evidente, Russel non gioca tranquillo, il "braccione" che l'aveva tresformato in una prima scelta assoluta al Draft non si è ancora visto, probabilmente a causa dell'insicurezza che i molti intercetti gli hanno messo addosso ed è proprio nella gestione di questa situazione che Tom Cable sta mancando clamorosamente. Mi torna alla mente un altro giovane QB che, all'inizio della carriera nei professionisti, lanciava vagonate di palloni nelle mani dei difensori avversari, proprio perché aveva un braccio potentissimo ma un controllo da affinare, si chiamava Brett Lorenzo Favre e il suo coach era Mike Holmgren, era il 1992 e, da lì a qualche anno, insieme avrebbero vinto anche un Supebowl.

domenica 1 novembre 2009

Profezie

venerdì 30 ottobre 2009

Interessa?

In Israele hanno scoperto che gli etilometri in dotazione alla polizia erano completamente inaffidabili. Ci sarà una class action che porterà inevitabilmente a sostanziosi risarcimenti agli automobilisti truffati. Si, ma succede in Israele, cosa ce ne frega a noi italiani? Beh, l'etilometro utilizzato là è lo stesso omologato per la polizia di qua. Vi viene in mente qualche idea? Per approfondire potete andare qui.

mercoledì 28 ottobre 2009

Classe digrignante #3


Il pacioccone ritratto nella foto si chiama Leandro Aletti. E' responsabile di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Melzo in provincia di Milano. E' anche un militante di primo piano di quell'anacronistico sodalizio che è comunione e liberazione ed è, naturalmente, un convinto antiabortista. In passato si è distinto particolarmente per  il simpatico vezzo di apostrofare come "assassini" i colleghi che, non avendo la mente ottenebrata da credenze di origine medioevale non suffragate da nessuna prova scientifica, semplicemente applicavano una legge dello stato italiano. Quello stesso stato italiano che passa lo stipendio anche a lui, attingendolo dalle tasse  pagate da tutti. Ultimamente è tornato agli onori della cronaca per aver aggredito verbalmente tre giovani donne in attesa di essere ricoverate nel reparto da lui diretto, per sottoporsi all'interruzione della gravidanza. Lodevole iniziativa pregna di carità cristiana, quella di urlare "assassina!" in faccia ad una povera donna già provata da una scelta sicuramente molto sofferta, nel bel mezzo di una corsia d'ospedale davanti a degenti e parenti. Cara la mia testolina di cazzo, perchè non vai a fare il talebano in una bella clinica privata, magari di proprietà di qualche ricco sodalizio ecclesiastico? Ma la mancanza di deontologia professionale non è abbastanza per farti cacciare o magari, ancora meglio, radiare dall'albo?

Cominciare bene

martedì 27 ottobre 2009

L'insipienza al potere


"Chissà quanti decreti di declassificazione del rischio firmo senza sapere, ce ne ho tante di carte".
"Senta, facciamo una cosa, guardi che io martedì devo riferire. Lei mi prepari cortesemente tutte le carte, poi però mi dovete spiegare, che io non ci capisco niente di questa "declassificazione del rischio finalizzata a costruire".
"Sapete cosa ho firmato io? Ho firmato un decreto relativo a una delibera di giunta a seguito di uno studio portatomi, in base al quale ho declassificato il rischio di un'area del comune di Rosolini, dove un consigliere comunale deve farsi la casa. E' sul letto di un torrente e io ho firmato il decreto per declassificare il rischio. Capite? chissà quanti ne firmo senza sapere, perché c'ho tanto di carte..."

Sono stralci di una dichiarazione "rubata", da una troupe di una emittente calabrese, al presidente della regione sicilia durante i funerali alle vittime dell'alluvione di Messina.
Il video è qui.

Quello che mi fa incazzare davvero è che se si votasse domani, sono sicuro che tornerebbe a vincere lui. E con le solite percentuali bulgare!

lunedì 26 ottobre 2009

Dai mo'

Bersani: "Ripartiamo dal lavoro E Rutelli non si sottragga alla sfida"Adesso che avete finito coi giochini e i bisticci da scuola materna, che si è finalmente deciso chi è il capo, vediamo di darci una mossa, eh? La facciamo un po' di seria opposizione? Cominciamo a parlare di come risolvere i problemi di quei due o tre sfigati che ancora ci credono e vi votano? Ce li abbiamo i coglioni per sturare il cervello degli italiani da tutta quella merda che gli hanno pompato in questi anni? E lo buttiamo nel cassonetto dell'umido 'sto cazzo di buonismo idiota che serve solo a farcelo mettere nel culo da chi ha fatto della spudorata ignoranza il proprio stile di vita, e che ormai insediato in qualsiasi posto di comando, sta erodendo giorno per giorno quel poco di etica e di senso civile che ancora sopravvive? Ci riusciremo prima o poi a strappare sta cazzo di agenda dalle mani del nano marrone e scriverci sopra un po' di quelle priorità che per gli sfigati di cui sopra vogliono dire vivere o lasciarsi andare, vogliono dire mangiare tutti i giorni davanti alla TV che gli racconta che quelli della loro squadra, invece che partecipare al dibattito in aula o addirittura al momento del voto, se ne vanno a fare i cazzi loro o dei loro trans, alla faccia di quegli altri stronzi che sono anche morti per garantirgli quel ben remunerato diritto? Insomma, abbiamo ancora voglia di fare opposizione, di spaccare le palle fino allo sfinimento per portare in primo piano i veri problemi del Paese, cercando di radunare il maggior numero di autopensanti, per cominciare una volta per tutte il processo che dovrà necessariamente portarci ad essere pronti a gestire l'inevitabile caduta del papi? Abbiamo perso anche troppo tempo, lo scontro politico d'ora in poi sarà durissimo, dobbiamo essere pronti a rispondere colpo su colpo con tutti i mezzi di cui disponiamo.

Chissà..

Come sarà farsi fare un pompino da 5000 euro?

"Con Casini ma non da solo"

Vai pure tranquillo, che non ti tiene nessuno. E portati anche la beghina, mi raccomando.

Week 7


Stavolta pare si sia davvero toccato il fondo. I Jets hanno passeggiato al Coliseum trentotto a niente! Non ho potuto vedere la partita né seguirla sul game day, di conseguenza non sono in grado di fare commenti troppo accurati, il risultato finale è comunque piuttosto eloquente. Dal tabellino emerge un dato molto significativo: correre contro Oakland è strategia vincente. La difesa sul gioco a terra è davvero disastrosa, 316 yds  totali con una media di 5,6 yds a corsa e quattro TD dei cinque incassati in questa maniera. C'è solo da sperare che prima o poi se ne accorga anche il nostro capo allenatore che, tra una scelta sbagliata e l'altra, ha anche lasciato in panchina il giovane QB JaMarcus Russel per tutto il secondo tempo. Quale senso abbia questa decisione, arrivati a questo punto della stagione e dopo avere tagliato il veterano Jeff Garcia, credo lo sappia solo lui. Attendiamo di vedere chi sarà il titolare domenica prossima.

venerdì 23 ottobre 2009

Ceppalonia


E' semplicemente il numero uno. Non c'è mai stato, non c'è e non ci sarà mai uno come lui. Chi se non lui, con quella incommensurabile faccia di bronzo, poteva convocare una conferenza stampa per poter negare l'evidenza al più vasto pubblico possibile? 

giovedì 22 ottobre 2009

Classe digrignante #2


Il signore della foto si chiama Antonio Caracciolo. E' un ricercatore di filosofia del diritto ('sticazzi!) all' università La Sapienza di Roma, dipartimento di teoria dello stato ed è fondatore di un circolo forzitaliota in quel di Reggio Calabria. E' inoltre titolare di un blog dove, tra consigli e dichiarazioni d'amore al papi spiccano per volume vagonate di dissertazioni in difesa del negazionismo. Ebbene si, in un'ateneo italiano lavora un tizio che definisce l'olocausto una "leggenda"'! E pare che abbia anche tenuto un corso di laurea di secondo livello. D'accordo dare voce a tutte le opinioni, ma la negazione delle verità storiche e l'antisemitismo suppongo siano materie più adatte alle università iraniane che alle nostre. Brillante esempio di istruzione accademica ai tempi del caimano. Per maggiori dettagli, si può andare qui.

mercoledì 21 ottobre 2009

Foto ricordo


Macerie, ma che hanno da ridere?

21 ottobre 2009
Il presidente della Sicilia Lombardo e il sindaco di Messina Buzzanca a Giampilieri, nel luogo dove l’alluvione ha provocato morte e distruzione.


(FOTO ENRICO DI GIACOMO) 

da Il Fatto Quotidiano n°25 del 21 ottobre 2009

martedì 20 ottobre 2009

Week 6



La vera notizia della sesta settimana della NFL non è il massacro del Gillette Stadium, ma la vittoria dei Raiders sugli strafavoriti Philadelphia Eagles. Del fantastico TD di Miller ho già dato notizia in tempo reale domenica notte. Anche se sorprendente, l'esito di questa partita è tutt'altro che casuale, è invece maturato dalla combinazione di due fattori. Uno è la ritrovata convinzione dei neroargento nei propri mezzi, soprattutto in una difesa esaltata dal furore agonistico contagioso di Richard Seymour che per sei volte è riuscita a mettere le mani addosso a McNabb tenendolo costantemente sotto pressione in ogni singola azione. Il secondo è la scelta dell'offensive coordinator degli Eagles di rinunciare alle corse in favore del gioco aereo, probabilmente dovuta alla straordinaria aggressività dei difensori dei Raiders che invitava il loro mobilissimo QB a cercare frequentemente il lancio profondo  partendo dalla "shot gun formation", per invitarli al blitz. La voglia di riscatto dei giocatori di Oakland ha reso questa combinazione di scelte tattiche e rabbia agonistica molto favorevole ai piani di coach Tom Cable, almeno per il gioco in difesa. In attacco purtroppo continuano i soliti problemi dovuti alla poca esperienza degli elementi chiave, la segnatura che ha praticamente deciso l'incontro, anche se eravamo ancora nel primo quarto, è arrivata più per un errore difensivo che per uno schema bene applicato. Ci sono tracce di leggeri miglioramenti che andranno confermati già dalla prossima partita in casa contro i Jets. Resta per tutti un ringraziamento da parte di noi tifosi, per averci finalmente regalato uno spettacolo divertente e non solo perché si è vinto, ma per l'intensità che hanno messo sul campo dopo ogni snap. Aspettiamo con speranza ritrovata il match di domenica prossima.

Classe digrignante

Questo post è il primo di una serie in cui vorrei segnalare personaggi, politici ma anche no, che si sono particolarmente impegnati nel mantenere basso il livello culturale nel Bel Paese.


Il signore nella foto è il sindaco leghista di Musile di Piave, 11000 abitanti circa, comune in provincia di Venezia. Ha disposto di eliminare Repubblica e Manifesto dai giornali messi a disposizione dei suoi concittadini presso la biblioteca pubblica. Ha detto di averlo fatto per dare un segnale di cambiamento. I dettagli sono qui. Non credo ci fosse bisogno di darsi tanta pena, sono convinto che i lettori della Padania  non vadano così spesso in biblioteca.

lunedì 19 ottobre 2009

Big play

Finalmente una partita "normale". Per il momento siamo in vantaggio, ma questo TD di Zach Miller lo dovevo caricare subito, è troppo bello vedere un TE che si porta in meta un passaggio da 86 yds.

venerdì 16 ottobre 2009

Devianze

Non è che mi fanno schifo le megagnocche, sono un comune maschio eterosessuale, tette e culi fanno effetto anche a me. Probabilmente sono solo un po' malato, uno di quei problemi psicologici retaggio di un'infanzia turbolenta o di un'adolescenza problematica, ma quando mi si chiede qual'è il mio ideale femminile non mi viene naturale sceglierla tra le classiche sexy icone da rivista patinata, quello che mi viene in mente è molto più vicino a una come Francesca Fornario.

Italian style

C'erano questi militari italiani che se ne andavano in giro senza particolari precauzioni nel territorio loro assegnato, a 65 km da Kabul. Per tutto il loro periodo di permanenza, la base di Surobi sembrava un'isola felice a confronto di ciò che succedeva nel resto dell'Afghanistan. Arriva l'estate del 2008 ed è il momento di lasciare il controllo al contingente francese il quale, tranquillizzato dall'atteggiamento dei loro predecessori, suppone di dover presidiare una zona meno turbolenta. Non passa neanche un mese. In seguito ad un agguato dei talebani muoiono in dieci e ventuno vengono feriti. Un caso? Un improvviso raid di un gruppo che ha particolare odio per i francesi? Niente di tutto questo. Secondo il Times, i nostri pagavano mazzette ai talebani per evitare attacchi e attentati. Un modo come un altro per esportare lo stile italiano.




giovedì 15 ottobre 2009

UFO nel cielo di Mosca


Tranquilli, è solo una nuvola...

Il Lippi delle libertà.


D'accordo, ha vinto un campionato del mondo, ma non è che con questo si sia guadagnato l'esenzione a vita dalle critiche e  un permesso speciale che gli consente di dire e fare tutte le cazzate che vuole, per quello bisogna primeggiare in tutt'altro sport. Se riusciamo a riportarlo tra noi, è assolutamente necessario spiegargli, magari avvalendosi dell'aiuto di schizzi e disegni, che chi ha pagato il biglietto e non gradisce lo spettacolo esterna il suo disappunto nella maniera comune a tutti gli stadi e ne ha il sacrosanto diritto e facoltà, che anche trattandosi di una "gara che non conta nulla" un professionista strapagato ha il dovere di impegnarsi per accontentare le aspettative del pubblico, o almeno provare a simulare un minimo impegno per evitare che questo si senta preso per il culo, e che, alla base delle sue fortune economiche, c'è proprio quella "minoranza" più rumorosa e caciarona la quale, oltre a protestare e intonare cori, contribuisce un bel po' a mantenere in vita il baraccone del calcio nel nostro Paese. Approfittando dell'occasione, non sarebbe male fargli anche notare che quelli che comprano il biglietto per le curve, in genere a lavorare ci vanno se possono, percependo uno stipendio di qualche milione di euro inferiore al suo ed occupandosi in mansioni e professioni magari più faticose e stressanti ma probabilmente parecchio più utili al nostro benessere che quella di "guru del calcio".

Uomo versus natura






Uno dei momenti indimenticabili del famoso reality documentaristico Man vs Wild, prodotto da Discovery Channel. Bear Grylls, il protagonista che "gioca" a fare il sopravvissuto, s'è mangiato di tutto, dalle larve agli escrementi animali ai serpenti vivi, ma l'occhio dello Yak merita una menzione speciale. Per chi non ha problemi di stomaco il video è qui.

mercoledì 14 ottobre 2009

Realtà percepita.

Ieri, conversando con alcuni amici in merito alle differenze tra destra e sinistra, come prova in favore della teoria "son tutti uguali", uno dei partecipanti ha contribuito al dibattito con quest'affermazione: "anche Franceschini è andato con la bandiera e l'ampolla alle sorgenti del po con quelli della lega". Il resto degli interlocutori confermava e rimaneva anche sorpreso che non ne sapessi niente. In realtà l'episodio non mi era ignoto, ne conoscevo una versione diversa e probabilmente più vicina alla verità. Se per caso mi fosse rimasto qualche dubbio sui problemi di accesso alle informazioni in Italia, eccomi servito.

martedì 13 ottobre 2009

Week 5

Questa settimana preferisco non commentare il 44 a 7 che i New York Giants hanno inflitto al derelitti Raiders. Per avere un''idea della differenza di valori in campo, basta sapere che a pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, i Giants hanno mandato in campo le riserve. Consoliamoci con le disavventure dei "cugini" 49rs. Il premio come volpone della domenica lo vince il loro CB veterano Dre Bly (si chiama proprio così) che dopo aver intercettato un passaggio da TD praticamente con i piedi nella sua end zone, ha pensato bene di mettersi a sbeffeggiare gli avversari un po' troppo presto. Godetevi il video..

Qualcuno mi spieghi perchè.



Qualcuno mi spiega perché dovrei simpatizzare se non addirittura votare, per un partito che ha tesserato una che si vanta di essere omofobica? Qualcuno mi spiega perché non dovrei odiare quella manica di stronzi che stanno fermando irrimediabilmente il progresso di questo Paese? Qualcuno mi spiega perché non dovrebbero starmi sulle balle quelli che, in nome di un loro dio di cui neanche loro sono poi troppo sicuri dell'esistenza, vogliono sostituire alle moderne leggi democratiche le loro regole scritte nell'alto medio evo? Infine, qualcuno può spiegarmi perché gli omofobici, i conservatori, i baciapile e gli stronzi in generale, in Italia fanno maggioranza  praticamente dalla nascita della Repubblica? Che c'entri il DNA?

mercoledì 7 ottobre 2009

E vai!

Per fortuna c'è ancora qualcuno che non ha perso del tutto il buonsenso. Adesso lo voglio proprio vedere, tutto 'sto popolo schierato nelle piazze italiane per difendere il "mafioso berluskaz". Per il momento divertiamoci a vedere che effetto fa un lodo infilato dritto su per il culo, negli sguardi dei pagliacci che sfileranno stasera in parata sui vari TG1 e TG5.

martedì 6 ottobre 2009

L'hai detto, finalmente!

Era ora. Non ci contavo più. Eppure ormai era chiaro anche all'amico kebabbaro dietro casa mia, al giornalaio virtussino in fondo alla via dove abito, al collega evasore e forzista, addirittura alla cassiera del minimarket dove compro la carta igienica. Lo sapevano tutti, anche se lo scrivevano in pochi, ma c'era ancora qualcuno che addirittura assicurava non essere possibile, che anche nella peggiore repubblica delle banane certe cose magari ci sono, ma non si ammettono così, placidi e tranquilli e alla luce del sole. Un po' di sana ipocrisia a velare le schifezze è ingrediente fondamentale in tutte le Nazioni più o meno degne di definirsi democratiche. E invece, eccola qua, la madre di tutte le ammissioni, la dichiarazione finale, l'estrema difesa del privilegio dei pochi sul diritto di tutti gli altri. In un paese diverso dal nostro l'avrebbero preso a roncolate nei denti, mettendosi in fila con in mano il bigliettino del salva coda, come al CUP. Da noi purtroppo, un signore che per difendere gli interessi del suo padrone dichiara che "la legge è uguale per tutti ma non la sua applicazione" potrà tranquillamente tornarsene a casa, come alla fine di un'altra banale giornata di lavoro, alla faccia di tutti quegli stronzi che continuano a credere nella democrazia e nella costituzione.

Week 4


Questa settimana il commento alla partita dei Raiders si può riassumere in una sola parola, "disastro". Non si può definire diversamente un match senza storia, con una difesa colabrodo sulle corse, un attacco che non riesce a muovere la palla con il gioco a terra e fa peggio sui passaggi. Che dire d'altro. Nel corso delle  prime sei o sette partite di una stagione, arriva sempre quella domenica in cui si ha l'indicazione su come sarà il resto del campionato, beh se non altro i tifosi dei neroargento possono mettersi il cuore in pace.

venerdì 2 ottobre 2009

Coscienza sporca

Anche oggi l'opposizione ha brillato per la sua assenza in aula durante il voto per l'approvazione del decreto correttivo al dl "anticrisi", che contiene le famigerate norme sullo scudo fiscale. Così come era successo durante il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità dello stesso decreto, sarebbe bastata la loro presenza al completo per non farlo passare. Nel dibattito di questa mattina si è fatto notare l'on. Barbato dell'IDV, che ha messo in scena una magnifica performance con tanto di insulti, cartelli e rissa sfiorata. Doveva farsi perdonare di essere uno dei 59 assenteisti di mercoledì, ma avrebbe potuto avvertirci prima. Una semplice scusa, chessò una gomma bucata o l'autobus in ritardo, lo avremmo perdonato lo stesso.

Con altri occhi

giovedì 1 ottobre 2009

Indignazione o paura?

Al momento in cui scrivo, sembra che sia a rischio la presenza di Patrizia D'Addario alla puntata di stasera di Annozero. Si parla di indignazione del papi, di faziosità della Rai e addirittura di "degrado". Nel "Paese con la più grande libertà di stampa del mondo", intervistare una signorina che ha diviso il letto con il Primo Ministro, mentre il resto del mondo assisteva ad un evento epocale e che pochissimi italiani hanno avuto la possibilità di ascoltare e giudicare in proprio, è considerato un segno di degrado e dii faziosità. E' probabile che anche Bill Clinton abbia avuto gli stessi pensieri, nei giorni della bufera Lewinsky, ma non si è certo difeso accusando la stampa e i notiziari televisivi di essere faziosi, avrebbe scatenato una tempesta che l'avrebbe isolato anche dal suo stesso partito fino ad arrivare non solo a quell'impeachment che ha invece evitato per un soffio, se lo sarebbero impalato in diretta nazionale, magari durante l’intervallo del Superbowl. Proprio come da noi.

martedì 29 settembre 2009

Vorrei rispondergli anch'io

Quello che segue è il testo integrale di una lettera pubblicata da "il Giornale" e già riportata su parecchi altri blog:

"Non riesco a capacitarmi del fatto che si tolleri con tanta leggerezza il proliferare di giornali nuovi, vedi quello di Marco Travaglio, l’uomo più viscido della sinistra disfattista e sempre alla ricerca di nuovi modi per indebolire il premier, vista la continua ascesa dello stesso nel consenso degli italiani. Possibile che l’avvocato Ghedini non riesca a trovare un reato plausibile per la chiusura di queste «vipere» che strisciano con il continuo intento di mordere il premier e causarne la morte politica? Un giornale che palesemente offende e denigra il capo del governo va subito chiuso. Lasciamo poi le critiche a chi è nato per criticare tutti gli avversari politici. Una volta creato l’esempio gli altri giornali di sinistra si guarderanno dal continuare ad offendere il premier e la sua coalizione. Possibile che non si riesca a trovare una norma che preveda l’attentato morale al capo del governo? Io credo che l’unica soluzione a questo continuo stillicidio di calunnie sia quello di rispondere con i sistemi usati (che io non approvo) da Putin nei confronti della Georgia, e della Cina nei confronti dei monaci tibetani: «La forza». Dopo una serie di bastonate inflitte a Franceschini, D’Alema, Travaglio, Santoro e Maurizio Mannoni, si vedrebbero subito i risultati, si vedrebbe il ritorno del rispetto nei confronti di Berlusconi."

La risposta di Mario Cervi è qui

Voglio rispondere anch'io:

Tu non esisti. Sei l'invenzione di qualche buontempone della rete, che si starà facendo quattro risate alle spalle di quei fresconi che ci sono cascati. Non puoi esistere, se esistessi davvero però, non faresti una vita serena, tutto preso dalla paura che qualcuno possa minare la credibilità del tuo amato Silvio tanto da doversi dimettere, senza che tu possa fare niente. Come faresti a sopravvivere? Non sarebbe davvero una vita serena, tutto roso dalla rabbia perché quei bastardi di giornali comunisti seminano menzogne sul più grande presidente della storia, e non li puoi bastonare, porca miseria! Ma se sei davvero convinto che siano tutte balle, perché te la prendi tanto? Se sono tutte falsità e calunnie non hai nulla da temere, vivi in un paese dove la giustizia, grazie al grande premier, funziona perfettamente punendo i cattivi e proteggendo i buoni, dunque. cosa sono tutte queste paure? Con il suo fulgido esempio, il tuo eroe continuerà a motivare i suoi devoti discepoli e li aiuterà a vincere tutte le battaglie per la libertà e potrai continuare a dormire sonni tranquilli, sentendoti al sicuro nella tua casa dopo che avranno cacciato dal suolo patrio anche l'ultimo straniero. No. Non ti basta, Non ti senti sicuro, Hai paura di tutto e di tutti. Colpa di quegli altri, quelli che non hanno rispetto per il potere, che osano perfino contestarlo, maledetti viscidi disfattisti. Beh, guarda, voglio venirti incontro. Prometto di scrivere un elogio al papi di almeno 200 parole proprio qui, su questo blog, per poi spedirlo anche a qualsiasi amico o conoscente di sinistra che conosco, così da rendere la penitenza più completa. Ma tu. in cambio, devi solo rispondere sinceramente ad una semplice domanda: cosa ha fatto per te Silvio Berlusconi? Non valgono come risposta né i proclami né le promesse, voglio sapere cosa di concreto ha fatto per te per renderti così riconoscente. Tanto lo so che non risponderai, non puoi. Tu non esisti.

Brancollo ma non mollo


Ascoltando un servizio sulla notizia del giorno, confezionato dal notiziario trasmesso dalla radio che mi accompagna al lavoro, la mia attenzione è stata sollecitata da alcune interviste raccolte per la strada, tra alcuni concittadini dei protagonisti della vicenda, cui si chiedeva un commento in merito agli ultimi sviluppi. Un signore diceva di essere "troppo arrabbiato per rispondere" perché "la televisione ci aveva sempre detto che era stato lui, e adesso?", una signora era disorientata perchè lasciata "brancollare nel buio", anche una terza voce femminile era molto piccata per l'inatteso colpo di scena che la lasciava "angosciata". Si capiva, dalle loro parole, che non erano dispiaciuti per l'innocente creduto assassino, piuttosto si sentivano traditi dalla televisione che, dopo averli bombardati per due anni con il colpevole già processato e condannato, improvvisamente cambia il copione e stravolge tutto. Questa televisione vista come entità a se stante, quasi astratta, maestra di linguaggio e fonte di certezze assolute, "l'ha detto la televisione". Hai visto decine di repliche di quell'episodio della signora in giallo, ne conosci i dialoghi a memoria poi, improvvisamente, ti accorgi che il finale è cambiato, il colpevole è un altro che l'altra volta non c'era neanche, ma non è un nuovo episodio è lo stesso, sono sicuro, cosa succede, sono angosciato, arrabbiato, non lasciatemi brancollare nel buio, per favore!

lunedì 28 settembre 2009

Week 3


Seguo il football da una ventina d'anni e ho già visto tante volte i Raiders perdere in casa, ma mai così male come ieri. I problemi in attacco che si erano palesati nella partita giocata contro Kansas City, si sono riproposti anche contro Denver, questa volta però la difesa non è riuscita a tenere come la settimana scorsa. I numeri sono impietosi, 137 yds di total offense contro le 372 lasciate agli avversari, Russell ha lanciato un 12 su 21 per 61 yds e 2 intercetti a cui vanno aggiunte altre tre palle perse per un totale di 5 turnovers. Rimango convinto che, trattandosi di una squadra giovanissima e con enormi margini di miglioramento, sia giusto considerare questa stagione di transizione con la dovuta indulgenza ma, viste le critiche che stanno piovendo sul QB titolare, credo sia venuto il momento di sostituirlo per un paio di partite per evitare che l'enorme pressione di cui è oggetto in questi giorni, ne comprometta irrimediabilmente la maturazione. L'head coach dello scorso anno è stato cacciato a metà stagione perché si ostinava a tenere Russell in panchina, secondo lui non ancora pronto, comincio a pensare che forse non aveva tutti i torti e, a quel che leggo nei vari fan-forum, non sono l'unico. Aspettiamo le decisioni di Tom Cable, che non saranno solo sulla scelta tra QB titolare e il backup, ma anche di quale, eventualmente, tra un Bruce Gradkowski giovane ma affidabile ed un Charlie Frye che in prestagione ha lanciato da fenomeno. Domenica ci sono i Texans, trattandosi di squadra abbordabile non ci aspettiamo per forza la vittoria ma, se si deve perdere, farlo almeno facendo lavorare un po' di più la difesa avversaria, pare che quella di Denver ieri sera, abbia deciso di restituire lo stipendio di una giornata, che non si pensi che vengano pagati per stare seduti in panchina a prendere il sole e non fare un cazzo.

domenica 27 settembre 2009

Confusi

Se una vicenda del genere si svolgesse nei luoghi dove siamo soliti saperle ambientate, probabilmente non farebbe neanche notizia. Il lato insolito è che, teatro di questa tragicommedia, è una cittadina della provincia bergamasca. Cosa gliene fregherà mai a 'sta gente di una targa e di un alberello. Se non ci avessero fatto un film diventato un culto per i sinistri, si sarebbero data tanta pena? Secondo me, il sindaco che ha innescato il casino, fino all'altro ieri non sapeva neanche chi fosse, Peppino Impastato. Così come penso che tutta la sciagurata faccenda sia conseguenza di una micidiale combinazione di ignoranza e confusione ideologica. Avendo spesso sentito sbraitare conto i "terroni mafiosi" molti dei capi dei verdolini, mi ero fatto l'idea che, almeno su questo, non ci fossero dubbi sulla posizione della lega. E' evidente che non avevo proprio capito un cazzo.

venerdì 25 settembre 2009

Se non giochi non puoi fare le regole (D. Luttazzi)


Se magari la piantasse di sparare cazzate?
Ma poi, a chi dovrebbe essere diretta, questa "severissima critica"? Sicuramente non ai cattolici separati o divorziati, i quali se ne sono sempre sbattuti le palle allegramente. Ma allora, a chi? Al nostro PresDelCons? Mi sa che è un po' fuori tempo massimo, bisogna trovare qualcun altro. Aspetta, cìè il leader del centro che anche lui c'ha la famiglia allargata, vuoi vedere che.. No, ma che cosa vuoi che conti quello lì. Trovato! C'è il nuovo leader virtuale della sinistra, quello che fa il presidente della camera, anche lui è divorziato e ultimamente sta scassando parecchio i maroni con la storia del testamento biologico, si sta anche tirando dietro un casino dei suoi amici del partito di prima, vuoi vedere che è proprio per lui?
Ma va là. lascia perdere. Sei il solito dietrologo.
Certo che ce n'è veramente tanti di 'sti divorziati tra i cattolici, eh?

(Un grazie al solito Gilioli per la segnalazione, che non sembra averla digerita benissimo)

La differenza

Io, quando vedo un gatto investito lungo la strada, lo sguardo lo distolgo.
Probabilmente, la differenza sta tutta qui.

Lettere d'amore


Devo fare anch'io il mio "coming out". Da qualche tempo sono innamorato di una donna sposata, Ho irrimediabilmente perso la testa per lei. Non mi perdo nessuna trasmissione a cui partecipa, oppure non ho pace finché non ne trovo il video si Youtube. Anche ieri sera ho atteso la sua apparizione da Santoro e non sono rimasto deluso, come sempre. Ancora una volta ha saputo innalzarsi una spanna sopra i suoi interlocutori con la sola forza delle sue idee e della sua cultura, senza urlare e senza insultare nessuno. E loro si incazzano, come si permette questa donna di essere meglio di noi? E allora giù con gli insulti, urlati o sibilati con toni paternalistici. Dai ragazzina, lascia stare, non vedi che siamo tutti uomini e tutti più grandi di te? Signori mi dispiace, non funziona. E' troppo in gamba. Andate a leccarvi le ferite e a ricucire il vostro ego, ci sarà presto un'altra occasione. E ci sarò anch'io, incollato davanti al video, in adorazione. Concita, ti amo!

giovedì 24 settembre 2009

Io però l'avrei candidato per la chimica

Seguendo uno dei link riportati qui a fianco, si può scoprire uno degli esempi più esilaranti di noia da fancazzismo giovanile. Dico giovanile perché suppongo che, degli adulti maturi, eviterebbero di indicare i loro nomi quali promotori del sito, facendoli tutti precedere da "l'avv." o "il dott." con l'articolo, come per evidenziare un'appartenenza al mondo dell'aristocrazia professionale probabilmente ancora in divenire. Completati gli studi, in attesa di occupare il loro posto nello studio o nella clinica del padre o dello zio, i più brillanti tra loro hanno partorito questa straordinaria iniziativa in favore del loro idolo assoluto, il modello a cui fare riferimento, il sex symbol da emulare. La sola idea di accomunare il papi a Nelson Mandela o a Martin Luther King, potrebbe raggelare chiunque abbia un minimo di conoscenza della materia, ma qui stiamo parlando di fanatismo accomunabile solo a quello per le pop star adolescenziali, non è pericoloso, passerà. I poster in camera li abbiamo avuti tutti poi, grazie al cielo, abbiamo cominciato a trombare.

mercoledì 23 settembre 2009

Generatore automatico di Berlusconate

Se vi piace il giochino sotto il titolo, lo potete trovare qui. (ci sono anche le istruzioni)

Week 2


Per la terza volta in tre anni i Raiders vincono in casa dei rivali di sempre, i Kansas City Chiefs. La partita è stata tenuta in bilico dalla difesa dei neroargento che ha sopperito ad un attacco praticamente nullo sui passaggi e mediocre sulle corse. Questa inefficacia dell'attacco potrebbe essere preoccupante ma bisogna tenere conto anche della giovanissima età dei suoi componenti, con due rookies come WR titolari, un RB al secondo anno e JaMarcus Russel che è solo alla partita numero tredici come QB titolare. E' un anno di transizione e non bisogna pretendere troppo, il drive vincente degli ultimi minuti ha dato buone indicazioni, se non altro, sulla loro tenuta fisica e mentale. Domenica partitone in casa contro gli altri rivali storici, i Denver Broncos, se la difesa gioca come contro i Chiefs...

giovedì 17 settembre 2009

Nel Paese dove vivo io


Nel Paese dove vivo io le missioni di pace si fanno mandando l'esercito ad aiutare degli altri Paesi insieme con gli eserciti di altri Paesi che però sono nostri amici perchè loro sono i buoni mentre quelli che il nostro esercito va ad aiutare non sono tutti amici e ci abitano tante persone cattive. Nel Paese dove vive il mio amico Manuel le missioni di pace con l'esercito non le mandano più e quelle che avevano mandato le hanno riportate a casa perchè quando hanno cambiato il Presidente si sono accorti che dove le persone muoiono perchè gli sparano o le fanno scoppiare vuol dire che c'è la guerra che è una brutta cosa. Speriamo di cambiare presto anche noi il Presidente così anche noi ci accorgiamo che c'è la guerra che è una brutta cosa.

martedì 15 settembre 2009

Week 1


Prima partita e prima sconfitta. Positivo il debutto di Louis Murphy (che ha anche segnato), più che buono quello del recalcitrante Seymour. Soliti runner poco incisivi, ma la difesa ha contenuto bene Tomlinson che non ha rullato le solite 100 e passa yds. Si è rimasti in partita fino alla fine e si poteva anche vincere. Va bene che ci hanno annullato un TD regolare per tutti tranne che per gli arbitri, ma come accidenti si fa a concedere un drive da 89 yds in poco più di due minuti? Porcaputtana!

Raggiunto il limite


Lo so. Uno che va in giro a rompere le scatole sulla libertà di espressione e che fa pure un blog, nel caso non fosse chiaro quanto quel concetto sia importante per lui, ecco uno così dicevo, non dovrebbe farsi venire dubbi, mai. In nessun caso. Poi, a forza di andare in giro, inciampa in un roba così, e un po' di convinzioni cominciano a vacillare. Dura poco, per fortuna. Archiviando anche questa nella cartella "boiate", mi sono accorto però, che c'è rimasto pochissimo spazio.

(qui è dove ho saputo della sua esistenza)

venerdì 14 agosto 2009

Appuntamenti

Per dettagli, andare qui.

giovedì 13 agosto 2009

Beati loro?

Sinceramente, un pochino d'invidia...

Kickoff

Finalmente, l'astinenza da football sta per terminare.

Bieco oscurantismo

Come primo post, niente di meglio della polemica sulla esclusione degli insegnanti di religione dagli scrutini. Molto divertente, secondo me, lo spettacolo dei Ministri della Repubblica precettati dal loro leader, e lanciati in difesa dell'insegnamento della cultura cattolica contro il "bieco illuminismo" dei soliti giudici comunisti.
Intanto il generale, mentre le sue truppe combattono con valore nel fango delle trincee, porta al mare la famiglia.